Per essere ammessi al “Corso di Studio Superiore in Traduzione Specialistica e Interpretariato (Secondo Ciclo Biennale) occorre essere in possesso di un Diploma di Laurea Triennale o magistrale o equipollente appartenente alla classe L-10, L-11, L-12, L-15, L-20, L-37, L-39, L-40, LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-52, LM-81, LM-87, LM-90 o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equipollente ai sensi della normativa vigente.
Esami di ammissione
L’accesso al “Corso di Studio Superiore in Traduzione Specialistica e Interpretariato” (secondo ciclo biennale) è regolato da un esame di ammissione, tramite il quale viene accertata la conoscenze delle lingue straniere scelte dal candidato tra quelle insegnate. Per gli studenti di lingua madre diversa dalla lingua italiana è richiesta una conoscenza non inferiore al livello QCER C1.
Le lingue che potranno essere insegnate, oltre alla Lingua inglese obbligatoria, sono: Lingua Tedesca, Lingua Spagnola, Lingua Francese, Lingua Cinese, Lingua Giapponese, Lingua Araba e Lingua Russa. L’attivazione delle lingue è subordinata a un numero minimo di scelte degli studenti e a discrezione della Scuola.
Sbocchi professionali
Il Corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT):
1.Interpreti e traduttori di livello elevato (2.5.4.3.0)
2.Linguisti e filologi (2.5.4.4.1)
3.Revisori di testi (2.5.4.4.2)
4.Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate-(3.3.1.4.0)
Il “Corso di Studio Superiore in Traduzione Specialistica e Interpretariato” (secondo ciclo biennale) prevede :
-Attività formative caratterizzanti
-Attività formative affini o integrative
-Attività formative scelte dallo studente
-attività formative per la prova finale
-Altre attività formative